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giovedì 26 ottobre 2023

Articolo sul PRIN PNRR 2022 sul Sole 24 Ore


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Il giorno 26 ottobre 2023 il Sole 24 ore ha pubblicato un articolo sull'energia da correnti e onde marine relativo al PRIN PNRR 2022 coordinato dal prof. Michele Mossa.
L'energia da onde e correnti rappresenta una delle frontiere più eccitanti e promettenti nell'ambito delle energie rinnovabili e dell'avanzamento scientifico. In un mondo sempre più gravato da problemi legati alle fonti di energia tradizionali, come l'esaurimento dei combustibili fossili e l'incremento delle emissioni di gas serra, la ricerca e lo sviluppo nell'ambito dell'energia da onde e correnti offrono una soluzione innovativa e sostenibile. Questa forma di energia trae ispirazione direttamente dalla natura, sfruttando il movimento perpetuo degli oceani per generare potenza.
Il potenziale delle onde oceaniche e delle correnti marine è immenso. Gli oceani coprono oltre il 70% della superficie terrestre e il loro costante movimento rappresenta una fonte di energia praticamente infinita. Ciò significa che l'energia da onde e correnti potrebbe fornire una quantità significativa di elettricità pulita e sostenibile per le nostre esigenze globali. Tuttavia, per realizzare appieno questo potenziale, lo sviluppo scientifico in corso è di cruciale importanza.
Una delle sfide principali nella ricerca sull'energia da onde e correnti è l'ingegnerizzazione di dispositivi affidabili ed efficienti per catturare e convertire l'energia marina in elettricità. Esistono vari approcci, tra cui turbine subacquee, generatori lineari, sistemi di boe oscillanti e altro. Ciascun approccio ha vantaggi e svantaggi, ma c'è ancora spazio per significativi miglioramenti. Scienziati ed ingegneri stanno lavorando per ottimizzare la progettazione e l'implementazione di questi dispositivi al fine di massimizzare la produzione di energia, ridurre i costi di manutenzione e minimizzare l'impatto ambientale.
Inoltre, la ricerca scientifica è incentrata sull'individuazione delle migliori posizioni per la generazione di energia da onde e correnti. Gli oceani del mondo differiscono notevolmente per condizioni idrologiche e geografiche, pertanto è essenziale comprendere le correnti marine, le onde e le dinamiche del fondale marino per individuare i siti ideali per la produzione di energia. Modelli predittivi avanzati e l'impiego di tecnologie di rilevamento marino stanno contribuendo all'ottimizzazione della selezione dei siti.
Un altro aspetto fondamentale della ricerca sull'energia da onde e correnti è l'impatto ambientale. È essenziale garantire che la produzione di energia marina non influisca negativamente sugli ecosistemi marini, sulla fauna e sulla pesca. Gli scienziati stanno lavorando per comprendere come mitigare tali impatti potenziali e sviluppare efficaci sistemi di monitoraggio ambientale.
La ricerca scientifica in corso comprende anche lo studio delle infrastrutture energetiche a lungo termine. L'ambiente marino è notoriamente ostile, con acqua salina corrosiva, tempeste violente e rischi di collisione con navi e fauna marina. Pertanto, lo sviluppo di materiali e tecnologie resistenti e duraturi è cruciale per garantire il successo a lungo termine di tali impianti.
L'integrazione dell'energia da onde e correnti nelle reti elettriche esistenti rappresenta un altro importante settore di ricerca. Poiché questa fonte di energia è intrinsecamente intermittente e variabile, sono necessari sistemi avanzati di stoccaggio energetico e soluzioni di integrazione intelligente nella rete. La ricerca in questo settore mira a garantire che l'energia marina possa contribuire in modo affidabile all'approvvigionamento elettrico.
L'energia da onde e correnti può essere particolarmente vantaggiosa in regioni costiere e insulari con una elevata dipendenza dall'importazione di combustibili fossili. Questa fonte di energia può diversificare l'approvvigionamento energetico, aumentare la sicurezza energetica e ridurre l'impatto ambientale.
Una sfida fondamentale per il futuro è la riduzione dei costi di produzione dell'energia da onde e correnti. Attualmente, questa tecnologia è spesso costosa rispetto alle fonti di energia tradizionali, ma il progresso scientifico e tecnologico può contribuire a renderla più competitiva. L'ottimizzazione dei processi produttivi, l'innovazione nei materiali e l'incremento della scala delle operazioni rappresentano tutti percorsi per la riduzione dei costi.
In sintesi, l'energia da onde e correnti è un campo di ricerca in continua evoluzione con un potenziale enorme. Scienza ed ingegneria stanno lavorando insieme per affrontare le sfide tecniche, ambientali ed economiche associate a questa forma di energia rinnovabile. Con ulteriori sviluppi, potrebbe diventare una componente fondamentale della nostra futura rete energetica, contribuendo in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla creazione di un futuro sostenibile.

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Prof. Ing.
Michele Mossa
Professore Ordinario di Idraulica
(Politecnico di Bari)
Dottore di Ricerca in Ingegneria Idraulica per l'Ambiente e il Territorio


POLITECNICO DI BARI
DICATECh
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica
Via E. Orabona, 4 - 70125 Bari

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LIC
Laboratorio di Ingegneria Costiera
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