Il Comandante di Nave Vespucci, Capitano di Vascello Gianfranco Bacchi, esperto velista, in occasione del previsto arrivo dell'Unità nel Mar Piccolo a Taranto il giorno 22 agosto 2020, ha voluto effettuare il transito in ingresso nel Mar Piccolo a vela, per onorare l'impresa, unica nella storia, che compì l'Ammiraglio Straulino, allora Comandante del Vespucci, il 14 maggio del 1965, uscendo dal Mar Piccolo a vele spiegate.
Questa impresa, perché in tal modo può definirsi, necessita alla base dei giusti elementi meteo-oceanografici, considerando che Nave Vespucci può navigare a vela solo con il vento proveniente dai settori poppieri e che risente molto, a causa della struttura dello scafo e del suo pescaggio di circa 7 m, dell'effetto di deriva delle correnti lungo la colonna d'acqua.
Per pianificare l'operazione, il Capitano di Corvetta Ottavio Patulli, Ufficiale della Marina Militare specialista oceanografo e docente di oceanografia fisica presso l'Accademia Navale di Livorno, attualmente imbarcato sulla Nave Scuola Amerigo Vespucci per la Campagna addestrativa degli Allievi Ufficiali, ha condotto un'analisi statistica sui dati meteorologici ed oceanografici registrati negli ultimi anni per evidenziare se, per il mese di agosto, questi potessero essere favorevoli all’impresa. In quest’ottica c’è stata la collaborazione con il
LIC – Laboratorio di Ingegneria Costiera del
Politecnico di Bari (responsabile scientifico il prof. Michele Mossa), che ha fornito i dati anemometrici, correntometrici e ondametrici delle due stazioni meteomarine in
Mar Piccolo e
Mar Grande.